Chi siamo

Tutto è nato dalla fortissima passione per la fisiologia nello sport, la bici e la preparazione. Ci siamo conosciuti a 350w alla granfondo new york, ci siamo resi conto di essere mossi dalla stessa fame incredibile di dati e di conoscenza , e da lì abbiamo deciso di unire le forze per creare qualcosa di nostro, con l’idea finale di riempire in parte il vuoto che c’è in italia per quanto riguarda la divulgazione scientifica nel ciclismo.

Gaffu e il Bandito alla Re Stelvio Mapei

Mattia Gaffuri - Gaffu

Ho praticato mezzofondo fino a 20 anni con discreti risultati a livello nazionale, poi, a causa di infortuni, ho deciso di passare al ciclismo su strada. Ho corso le ultime due stagioni da U23 nel Velo Club Mendrisio e mi sono poi concentrato sull’attività di preparatore atletico.
Al momento sto ultimando la laurea in Scienze motorie presso l’Università degli studi dell’Insubria e pratico ciclismo amatoriale per passione e divertimento. L’allenamento regolare e la partecipazione ad alcune granfondo consentono di testare su me stesso quanto andrò ad applicare ai miei atleti.
Ho battuto Il bandito nella volata per il KOM sullo Stelvio.

Luca Vergallito - Il Bandito

Ho pratico diversi sport a livello agonistico fin da ragazzo. Ho iniziato con l’atletica, sono passato poi al triathlon ed infine al ciclismo su strada nella categoria Juniores. Dopo due anni da Under 23 ho interrotto l’attività agonistica per proseguire gli studi. Il ciclismo è rimasto la mia passione che continuo a praticare con entusiasmo e regolarità.
Nel 2020 mi sono laureato in Scienze Motorie presso l’Università Statale di Milano. Sto concludendo la Laurea Magistrale Scienze Motorie, sempre presso l’Università Statale di Milano. Da Gennaio a Giugno 2022 ho effettuato un’attività di tirocinio alla Bakala Academy a Leuven (Belgio).
Ho praticato granfondo per qualche anno e a novembre parteciperò alla finale della zwift academy per giocarmi un posto da professionista in Alpecin.
Ho battuto Gaffu in volata a New York.

La nostra filosofia di coaching è quella di seguire l’evidence based ma di fidarsi solo dei dati. La fisiologia dello sport è molto flessibile e la variabilità intraindividuale altissima. Andare per tentativi spesso è la via più scientifica piuttosto che fissarsi su una metodologia senza ammetterne i limiti.